13.02.2020 – Fra il quarto trimestre del 2018 e quello del 2019, in Svizzera il numero di persone occupate è aumentato dello 0,9%. Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione secondo la definizione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) è sceso dal 4,6 al 3,9%. Questo tasso ha registrato un calo anche nell’Unione europea (UE), dal 6,6 al 6,2%. Questi sono alcuni dei risultati tratti dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS).
In Svizzera, nel quarto trimestre del 2019 risultavano occupati 5,130 milioni di persone, pari allo 0,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Tra queste persone, il numero di uomini è aumentato dello 0,2%; quello delle donne dell’1,7%. In termini di equivalenti a tempo pieno (ETP), l’evoluzione registrata fra il quarto trimestre del 2018 e quello del 2019 è stata dello 0,6% (uomini: 0,1%; donne: 1,4%). Al netto delle variazioni stagionali, il numero di persone occupate e quello di ETP hanno entrambi registrato un incremento dello 0,3% fra il terzo e il quarto trimestre del 2019.
Lavoratori svizzeri e lavoratori stranieri
Tra il quarto trimestre del 2018 e quello del 2019 il numero dei lavoratori stranieri è cresciuto dell’1,7%; quello dei lavoratori svizzeri dello 0,5%. Tra gli occupati stranieri, la progressione più marcata è stata quella registrata dai frontalieri (permesso G: +4,5%; tuttavia, una parte di tale crescita è causata da un effetto tecnico, cfr. nota metodologica allegata), seguiti dalle persone in possesso di un permesso di domicilio (permesso C: +1,1%) e da quelle titolari di un permesso di soggiorno (permesso B o L, in Svizzera da almeno 12 mesi: +0,7%). È invece diminuito il numero di persone attive occupate titolari di un permesso per dimoranti temporanei (permesso L, in Svizzera da meno di 12 mesi: –4,5%).
Disoccupazione in Svizzera e in Europa
Nel quarto trimestre del 2019, in Svizzera si annoveravano 192 000 persone disoccupate secondo la definizione dell’ILO, ovvero 34 000 in meno rispetto a un anno prima. Questi disoccupati rappresentavano il 3,9% della popolazione attiva, cioè una quota inferiore a quella osservata nel quarto trimestre del 2018 (4,6%). Corretto in base alle variazioni stagionali, Il tasso di disoccupazione ha segnato un calo rispetto al trimestre precedente (dal 4,3 al 4,1%). Tra il quarto trimestre del 2018 e quello del 2019, il tasso di disoccupazione è sceso sia nell’Unione europea (UE28: dal 6,6 al 6,2%) che nella zona euro (ZE19: dal 7,9 al 7,5%).
Disoccupazione giovanile
In Svizzera, tra il quarto trimestre del 2018 e quello del 2019 il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO dei giovani di età compresa tra 15 e 24 anni è aumentato dal 7,3 al 7,7%. Nello stesso lasso di tempo, ha subito una contrazione sia nell’Unione europea (UE28: dal 14,7 al 14,0%) che nella zona euro (ZE19: dal 16,3 al 15,2%).
Disoccupazione secondo varie caratteristiche
Tra il quarto trimestre del 2018 e quello del 2019, il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO è diminuito sia per le persone di età compresa tra 25 e 49 anni (dal 4,6 al 3,5%) sia per quelle tra i 50 e i 64 anni (dal 3,9 al 3,4%). Il calo registrato tra gli uomini è stato dal 4,1 al 3,7%; tra le donne dal 5,1 al 4,1%. Il decremento è stato osservato a tutti i livelli di formazione (nessuna formazione postobbligatoria: dall’8,3 al 6,7%; formazione di grado secondario II: dal 4,7 al 4,0%; formazione di grado terziario: dal 3,2 al 3,0%). Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione ha subito una flessione sia tra le persone di nazionalità svizzera (dal 3,5 al 3,0%) che tra quelle di nazionalità straniera (dal 7,5 al 6,3%). Nel quarto trimestre del 2019, il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO era del 4,6% per i cittadini dell’UE-28/EFTA e del 10,5% per i cittadini di Paesi terzi.
Durata della disoccupazione
Tra il quarto trimestre del 2018 e quello del 2019, il numero di disoccupati di lunga durata ai sensi dell’ILO (almeno un anno) ha segnato una forte regressione, da 93 000 a 67 000 unità. Rispetto al totale dei disoccupati, la quota di quelli di lunga durata è scesa dal 41,0 al 34,6%. La durata mediana della disoccupazione è diminuita da 249 a 215 giorni.
Lavoro a tempo parziale e sottoccupazione
Nel quarto trimestre del 2019 il numero di persone che lavorano a tempo parziale era pari a 1,762 milioni (+1,4% rispetto al quarto trimestre del 2018). La quota di persone attive occupate a tempo parziale è cresciuta di 0,2 punti percentuali tra gli uomini (dal 17,5 al 17,7%), rimanendo invece stabile tra le donne (59,3%). Tra le persone che lavorano a tempo parziale, 346 000 erano sottoccupati, cioè desideravano lavorare di più ed erano disponibili a farlo a breve termine. Nel quarto trimestre del 2019 il tasso di sottoccupazione era pari al 7,0% della popolazione attiva, una percentuale in calo rispetto al 7,2% del quarto trimestre del 2018. Tale cifra si attestava al 3,7% tra gli uomini e al 10,8% tra le donne.