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Disoccupazione svizzera di nuovo in calo nel 2018 grazie alla congiuntura favorevole

Berna, 08.01.2019 – Secondo le stime della SECO, nel 2018 il tasso di disoccupazione medio è ammontato in Svizzera al 2,6%. Per ragioni stagionali, nel mese di dicembre 2018 la disoccupazione è risultata leggermente più elevata, situandosi allo 2,7% (2,4% depurata da fattori stagionali). I dati più recenti mostrano che l’economia svizzera è sana e che le condizioni del mercato del lavoro sono buone. Grazie alla congiuntura favorevole, il numero di disoccupati rimane basso e le prospettive finanziarie sono positive per l’assicurazione contro la disoccupazione.

Nel 2018 la disoccupazione in Svizzera è nettamente calata rispetto all’anno precedente. Il numero medio dei disoccupati su base annua del 2018 è di 118 103 persone e registra pertanto una diminuzione di 25 039 unità (17,5%) rispetto al 2017. Nell’anno di riferimento 2018 il tasso di disoccupazione medio si attesta quindi al 2,6%, con un decremento di 0,6 punti percentuali rispetto al 2017 (3,2%).

Retrospettiva: disoccupazione nel 2018
Fra gennaio e luglio 2018 la disoccupazione è fortemente scesa di oltre 43 000 unità, passando da 149 161 a 106 052 persone. In estate e autunno i dati mensili sulla disoccupazione si sono arrestati sui valori minimi, salvo la trascurabile impennata provvisoria dei giovani senza lavoro, che si presenta ogni anno nel mese di agosto per le consuete uscite dai corsi di formazione. In maniera moderata a partire da novembre e con più vigore in dicembre, la disoccupazione è tornata a salire esclusivamente per effetti stagionali. Al deciso calo del primo semestre si è contrapposto quindi soltanto un aumento di circa 13 600 persone, pari a meno di un terzo; il totale di 119 661 unità a fine dicembre rappresenta il minimo storico da dieci anni a questa parte.

Va rilevato che il tasso di disoccupazione destagionalizzato, che da ottobre 2015 e per un anno e mezzo si era stabilizzato ostinatamente al 3,3%, ha iniziato a calare in modo costante e persistente da maggio 2017, per assestarsi al 2,4% da novembre 2018.

A cavallo fra 2017 e 2018, durante i mesi invernali di dicembre e gennaio il numero di persone in cerca d’impiego (somma delle persone in cerca d’impiego registrate, disoccupate e non) si è attestato a oltre 210 000 persone; si trattava tuttavia di dati già nettamente inferiori rispetto ai picchi pluriennali raggiunti nei due anni precedenti. Inoltre da febbraio 2018 le persone in cerca d’impiego sono diminuite rapidamente. Già a giugno il dato è sceso al di sotto della soglia delle 180 000 persone e a settembre si è attestato sul dato più basso del 2018 e di molti altri anni addietro, pari a 178 499 persone (mai più raggiunto da ottobre 2012).

Nel complesso da gennaio a settembre 2018 il numero delle persone in cerca d’impiego è quindi diminuito di oltre 34 600 unità. Da ottobre il dato ha tuttavia ripreso a salire a grandi passi e a fine dicembre ha raggiunto le 197 950 persone, circa 19 500 unità oltre il minimo dell’anno, restando peraltro a fine periodo, per la prima volta dal 2012, ancora al di sotto della soglia dei 200 000. Quindi il numero delle persone in cerca d’impiego a fine anno è nettamente inferiore a quello di inizio periodo. La media su base annua indica un numero di 191 009 persone in cerca d’impiego, con un notevole calo di 15 139 unità rispetto alla media dell’anno precedente.

Il tasso di disoccupazione giovanile (da 15 a 24 anni) è mediamente di 0,7 punti percentuali inferiore rispetto a quello dell’anno precedente e scende pertanto a una media annua pari al 2,4 per cento.

Anche il tasso di disoccupazione fra i lavoratori più anziani (a partire dai 50 anni), pari al 2,5 per cento, è sceso (-0,3 punti percentuali rispetto al 2017).

Obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti
L’introduzione, il 1° luglio 2018, dell’obbligo di annunciare i posti di lavoro vacanti si è svolta in maniera positiva: il forte aumento dei posti annunciati dimostra che i datori di lavoro rispettano tale obbligo. I sistemi informatici per la registrazione online dei posti vacanti funzionano bene e le verifiche necessarie presso gli URC avvengono in tempi rapidi. Per cinque giorni lavorativi i posti vacanti possono essere consultati soltanto dalle persone in cerca d’impiego registrate e durante i primi tre giorni i consulenti del personale URC possono segnalare eventuali candidati. I datori di lavoro possono inoltre cercare direttamente sul sito lavoro.swiss il candidato idoneo tra i profili pubblicati in forma anonima. Con l’obbligo di annunciare i posti vacanti la collaborazione degli URC con le imprese si è ulteriormente intensificata.

Futura situazione finanziaria dell’assicurazione contro la disoccupazione
Secondo le stime attuali, il fondo di compensazione dell’assicurazione contro la disoccupazione chiuderà l’esercizio 2018 con introiti dei premi di 7,19 miliardi di franchi (2017: 7,07 mia.), un introito totale di 7,85 miliardi di franchi (2017: 7,72 mia.), una spesa totale di 6,74 miliardi di franchi (2017: 7,32 mia.) e un’eccedenza di 1,11 miliardi di franchi (2017: 401 mio.). I mutui cumulati della Tesoreria federale ammontano a 1,1 miliardi di franchi (2017: 2,2 mia.). Gli attuali dati del piano finanziario, basati sulla previsione dell’andamento del mercato del lavoro nel 2019, consentono di ipotizzare che al 31.12.2019 il debito del fondo possa essere totalmente estinto.

Modernizzazione nel settore IT
Il servizio pubblico di collocamento e l’assicurazione contro la disoccupazione si stanno modernizzando. Entrambi i settori offriranno in futuro un numero crescente di servizi online. La Direzione del lavoro della SECO sta lavorando attivamente per adeguare i servizi IT. I relativi progetti si prefiggono di rendere i processi più efficienti automatizzandoli, permettendo così ai collaboratori delle casse di disoccupazione e agli uffici regionali di collocamento (URC) di alleviare i propri compiti amministrativi e di concentrarsi sulle mansioni principali.

Dati del mese di dicembre 2018
I disoccupati registrati in dicembre 2018: secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di dicembre 2018 erano iscritti 119 661 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 9187 in più rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è salito dal 2,5% nel mese di novembre 2018 al 2,7% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 26 993 unità (-18,4%).

Disoccupazione giovanile nel mese di dicembre 2018: il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è aumentato di 152 unità (+1,2%) arrivando al totale di 13 172, ciò che corrisponde a 3508 persone in meno (-21,0%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Disoccupati di 50 anni e più in dicembre 2018: il numero dei disoccupati di 50 anni e più è aumentato di 2490 persone (+8,1%), attestandosi a 33 168. In confronto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a una diminuzione di 6138 persone (-15,6%).

Persone in cerca d’impiego nel mese di dicembre 2018: complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 197 950, 7738 in più rispetto al mese precedente e 14 068 (-6,6%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Posti vacanti annunciati nel mese di dicembre 2018: il 1° luglio 2018 è stato introdotto in tutta la Svizzera l’obbligo di annunciare i posti vacanti per i generi di professioni con un tasso di disoccupazione pari almeno all’8%. Il numero dei posti annunciati all’URC è diminuito in dicembre di 2672 raggiungendo le 26 904 unità. Dei 26 904 posti, 15 769 sottostavano all’obbligo di annuncio.

Lavoro ridotto conteggiato nel mese di ottobre 2018: nel mese di ottobre 2018 sono state colpite dal lavoro ridotto 919 persone, ovvero 498 in più (+118,3%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è aumentato di 10 unità (+16,4%), portandosi a 71. Il numero delle ore di lavoro perse è aumentato di 31 413 unità (+134,9%), portandosi a 54 697 ore. Nel corrispondente periodo dell’anno precedente (ottobre 2017) erano state registrate 114 679 ore perse, ripartite su 1’ 699 persone in 176 aziende.

Persone che hanno esaurito il loro diritto all’indennità nel mese di ottobre 2018: secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di ottobre 2018 2987 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione.

 

Fonte: www.admin.ch